un pò di storia

Con la seconda rivoluzione industriale iniziava l’età dell’acciaio, dell’elettricità, del petrolio e della chimica; l’energia elettrica divenne la nuova fonte d’energia, capace di far muovere le macchine da utilizzare nei processi produttivi  e, insieme al petrolio, permise l’industrializzazione nella seconda metà del XIX secolo.

Il primo apparecchio che generava corrente elettrica fu la pila elettrica, realizzata da Volta nel 1801.

Nel 1827 il tedesco Ohm formulò la legge di Ohm che porta il suo nome e che mette in relazione intensità di corrente, tensione e resistenza.

Nel 1831 lo scienziato inglese Michael Faraday scoprì il fenomeno dell’induzione elettromagnetica, cioè scoprì che la rotazione di un albero motore (energia cinetica) si poteva trasformare in movimento di elettroni (energia elettrica); su questo fenomeno si basa il funzionamento dell’alternatore e della dinamo. Questa scoperta fu sfruttata per costruire i generatori delle centrali elettriche, i motori e i trasformatori di tutte le altre macchine elettriche.

Nel 1860 lo scienziato italiano Pacinotti, a soli 19 anni, costruì a Pisa la Macchinetta, nota come Dinamo; essa permettva di ottenere (per induzione elettromagnetica) una corrente continua mediante la rotazione di un anello in un campo magnetico generato da un’elettrocalamita.Nel 1871 il belga Gramme presentò all’Accademia delle Scienze di Parigi, una macchina che altro non era se non una copia della macchinetta o dinamo  elettromagnetica realizzata da Antonio Pacinotti nel 1860; quella di Gramme, era una macchina adatta ad un uso industriale (alternatore), mentre le macchine di Pacinotti rimanevano strumenti da laboratorio

Nel 1878 l’americano Edison inventò la lampadina a filamento incandescente.

Nel 1871 l’italiano Antonio Meucci inventò il telefono.

Nel 1876 Edison inventò il grammofono con movimento a manovella, perfezionato poi con l’aggiunta di un motore elettrico

Nel 1889 furono presentate all’Esposizione Universale di Parigi i primi elettrodomestici, il ferro da stiro, il bollitore per il tè e l’arricciacapelli.

Nel 1895, in Francia, i fratelli Louis e Auguste Lumière sperimentarono per la prima volta il cinematografo.

Nel 1896 Marconi inventò il telegrafo senza fili; il 12 dicembre 1901 ha luogo la comunicazione che costituisce il primo segnale radio transoceanico, il messaggio ricevuto è composto da tre punti, la lettera S del codice morse.

Verso il 1900 furono brevettati il ventilatore e il tostapane, nel 1920 apparvero i primi frigoriferi e le prime lavatrici.

Nel 1954 negli Stati Uniti viene realizzata la prima cella solare (nasce la tecnologia fotovoltaica)

Tra il 2009 e il 2012 l’Unione Europea vieta gradualmente la fabbricazione delle lampadine ad incandescenza, sostituite da quelle a basso consumo.