smaltimento rifiuti

Inceneritore e termovalorizzatore

Si tratta di impianti diversi. L’unico elemento in comune delle due strutture è la combustione del rifiuto solido urbano, con obiettivi differenti in quanto: nell’inceneritore, la combustione non è altro che una forma di smaltimento dei rifiuti; nel termovalorizzatore invece, lo smaltimento si abbina ad un altro obiettivo altrettanto importante, che consiste nel recuperare energia elettrica e termica per teleriscaldamento dai rifiuti. L’evoluzione tecnologica ha conferito un’elevata sicurezza ambientale e sanitaria ai termovalorizzatori, grazie ad un continuo miglioramento dei sistemi di abbattimento degli inquinanti contenuti nei fumi.

TERMOVALORIZZATORI IN ITALIA

Discarica

Com’è fatta e cosa produce una discarica

Biodigestore 

I biodigestore sono stazioni di riciclaggio di nuova tecnologia per lo smaltimento dei rifiuti organici per trasformarli in energia.

L’impianto trasforma i rifiuti organici e li miscela con dei batteri. Si ottiene quindi una miscela detta biogas. Questi impianti sono stati presentati come fonti rinnovabili, in quanto ridurrebbero le emissioni di gas serra.

Quello che si ottiene da questa elaborazione è gas metano, che unito all’anidride carbonica produce energia elettrica termica. Attualmente in Italia sono presenti circa 43 impianti Biodigestore. La maggioranza degli impianti è presente nelle regioni del Nord Italia.

Da alcune statistiche risulta che i rifiuti organici crescono, per cui si sono cercate alternative allo smaltimento. Le centrali biodigestore, producono una fermentazione, che produce gas, immesso successivamente in vasche dove avviene la combustione.

Quello che viene ottenuto in queste centrali, può essere utilizzato per produrre energia oppure in agricoltura, come concime per i terreni.

Secondo l’Osservatorio Ambientale, il biodigestore non sarebbe innocuo; pare che il processo preveda la produzione di batteri sporigeni anaerobi. Il concime ottenuto sparso sui campi potrebbe avere ripercussioni serie sugli animali.

Inoltre il biogas ottenuto inquina, in quanto gas. La combustione può dare origine a spore. Nel 2011 la Germania fu interessata da una epidemia da escherechia coli. Alcuni ricercatori tedeschi attribuirono l’epidemia alla presenza di centrali biogas.

Smaltimento dell’amianto