la scala di proporzione

La scala di proporzione è il rapporto tra le misure del disegno e quelle reali dell’oggetto.

Si indica con un rapporto (:) in cui il primo numero si riferisce al disegno e il secondo all’oggetto, possono essere di tre tipi:

 1. SCALA DI RIDUZIONE (il disegno ha misure ridotte rispetto all’oggetto reale)

1: 2 (si legge uno a due)

         1 =  DISEGNO              2 =  OGGETTO REALE

1 centimetro del disegno CORRISPONDE a 2 centimetri nella REALTA’

Ad esempio:

  • in una scala 1:2 si divideranno tutte le dimensioni per 2 e l’oggetto è ridotto della metà;
  • in una scala 1:5 si divideranno tutte le dimensioni per 5 e l’oggetto sarà ridotto di 5 volte;
  • in una scala 1:10 si divideranno tutte le dimensioni per 10 e l’oggetto sarà ridotto di 10 volte.

2. SCALA NATURALE (il disegno ha misure uguali all’oggetto reale)

1: 1 (si legge uno a uno)

            1 =   DISEGNO            1 =   OGGETTO REALE

1 centimetro del disegno CORRISPONDE a 1 centimetro nella REALTA’

L’oggetto è come ricalcato sul foglio

 3. SCALA DI INGRANDIMENTO (il disegno ha misure ingrandite rispetto al reale)

2: 1 (si legge due a uno)

2 = DISEGNO            1 = OGGETTO REALE

2 centimetri del disegno CORRISPONDONO a 1 centimetro nella REALTA’

Nei disegni tecnici la scala di rappresentazione è un dato che si trova sempre scritto in un angolo del foglio per comunicare appunto in che scala vengono disegnati; trovi la scritta SCALA 1:100 oppure SCALA 1:50 e così via.

Il significato di questa scritta è il rapporto che intercorre tra il disegno e la realtà; per esempio:

  • se la scala è 1:100 1 cm sul disegno sono 100 cm nella realtà (1 metro),
  • se la scala è 1:50  1 cm sul disegno sono 50 cm nella realtà (0,5 metri)

Come determinare le misure reali di un locale partendo dalla sua planimetria

Se hai a disposizione la planimetria di una stanza o di una casa e vuoi sapere quali sono le misure nella realtà devi svolgere i seguenti passaggi:

  • Prendi il disegno di cui vuoi determinare le misure (ad esempio la planimetria di una stanza), trova la scritta SCALA, che di norma è in un angolo, (ad esempio c’è scritto SCALA 1:50)
  • prendi il righello e misura un lato della stanza con lo zero del righello appoggiato sull’inizio della linea e leggi il valore (ad esempio 4,35 cm).
  • Ora prendi la calcolatrice e moltiplica il valore letto in cm per 50, che è il rapporto di scala (in questo caso 4,35 x 50 e ottieni 217,50 centimetri cioè 2,175 metri); ottieni così la misura reale del lato che hai misurato sul disegno.

Se la scala era 1:250 dovevi moltiplicare il valore letto per 250 (cioè 4,35 x250 =1087,5 cm  ovvero 10,875 metri) e così via per le altre possibili scale.

Il procedimento che viene applicato alle cartine geografiche è simile e ha una funzione estremamente importante, in quanto permette di calcolare le distanze fra i luoghi: per conoscere i chilometri esistenti tra due città, ad esempio, basterà misurare la distanza in centimetri sulla carta geografica e moltiplicarla per il valore della scala.

Come ridurre le misure reali per disegnare una planimetria in scala

Se devi disegnare la planimetria di una stanza o di una casa partendo dalla rilevazione delle misure reali devi svolgere i seguenti passaggi:

  • Misura con un metro a fettuccia o a stecca i lati della tua stanza (ad esempio 4,00 metri)
  • Dividi le misure per la scala scelta, queste sono le misure che dovrai disegnare sul foglio (ad esempio se misuri 4,00 m e scegli la scala 1:50 devi fare 4,00 : 50=0,08 m e cioè 8 cm);

Se volessi rappresentare un tavolino in scala, basterà adoperare una scala piccola (come ad esempio “1:5”), poiché il disegno corrispondente non occuperà uno spazio eccessivo: le operazioni da fare sono, sempre, misurare le dimensioni del tavolo stesso (altezza, larghezza, lunghezza, ecc.), dividerle per cinque e disegnare le rispettive tracce sulla carta bianca.