Con buco dell’ozono si intende il fenomeno della riduzione dell’ozonosfera nelle regioni polari della Terra. È un fenomeno del quale si è cominciato a parlare negli ultimi decenni. Le cause hanno origine nei primi decenni del Novecento, quando fu inventato il frigorifero.
Il frigorifero riusciva a mantenere al fresco il cibo nonostante dietro avesse una parete molto calda. Il funzionamento dei sistemi di refrigeramento avveniva grazie ai clorofluorocarburi (composti da cloro, fluoro, bromuri e altri carburi) ma questi venivano anche rilasciati nell’atmosfera. I composti furono ribattezzati con il nome di Freon (che veniva usato anche per altri prodotti, come gli spray per i capelli). Il Freon arriva fino alla stratosfera dove le molecole di fluoro si attaccano all’ossigeno. Ne nasce un processo che distrugge progressivamente l’ozono. Gli atomi di ossigeno si spezzano e si abbinano alla prima cosa che trovano, solitamente altri atomi di ossigeno. Può capitare, grazie alla radiazione ultravioletta, di formare molecole con tre atomi di ossigeno, l’ozono, e sono molto importanti perché assorbono parte della radiazione ultravioletta che arriva dal sole, che altrimenti arriverebbe nella parte basse dell’atmosfera, causando gravi danni ai tessuti biologici.
Questo strato di ozono permette la vita sulla Terra, la protegge dalle radiazioni esterne. Ma anche i clorofluorocarburi vengono fatti a pezzi dalle radiazioni ultraviolette. Il cloro, che rimane libero, si abbina con gli atomi di ossigeno e in particolare anche a molecole di ozono. Quando le radiazioni ultraviolette colpiscono queste molecole, il cloro viene nuovamente liberato e spacca un’altra molecola di ozono. Il cloro rilasciato ha fatto diminuire lo strato di ozono in alcune parti della Terra, come al Polo Sud.
Questo fenomeno dell’assottigliamento dello strato di ozono è stato notato a partire dal 1981.
Dopo aver dimostrato che la causa scatenante del fenomeno era il Freon, nel 1987 il Trattato Internazionale chiamato Protocollo di Montreal, vieta ufficialmente l’uso del Freon in tutto il mondo.
Dalla metà degli anni 2000 in poi la situazione ha iniziato a migliorare e il buco nell’ozono sembra si stia chiudendo.