Per appartamento si intende l’insieme di tutti i locali destinati all’abitazione. I locali possono principali (cucina, pranzo, soggiorno, studio, camera da letto) e accessori (bagno, ripostiglio, corridoio, ingresso) ecc..
Le dimensioni dei vari locali devono essere adeguate rispetto alle persone che vivono nell’appartamento.
Ci sono appartamenti costituiti da un unico locale con servizio igienico (monolocali), da due locali con servizio igienico (bilocali) o da più locali con servizi (trilocali , quadrilocali ecc..)
Gli appartamenti di più locali si possono dividere in genere in tre zone:
- zona giorno, costituita dagli ambienti in cui si svolgono le attività diurne (soggiorno, cucina, zona pranzo, studio)
- zona notte, costituita dagli ambienti in cui si svolgono le attività notturne (camere da letto)
- zona servizi, costituita dagli ambienti in cui si svolgono le attività accessorie (corridoi, bagni, ripostigli, cantine, soffitte).
Un appartamento, per poterci vivere, deve avere un certificato di abitabilità, rilasciato dal comune solo se sono rispettati i requisiti di abitabilità come ad esempio l’altezza minima (2,70 m per le abitazioni), le superfici minime dei locali (8 mq per la cucina, 14 mq per la camera matrimoniale, 9 mq per la camera singola), o la superficie delle finestre (rapporto aeroilluminante cioè la superficie delle finestre deve essere ≥ ad 1/8 della superfice del locale).
Per rendere utilizzabile l’appartamento occorre anche l’arredamento dei vari locali e cioè i mobili, le attrezzature, gli elementi dei servizi igienici, e quant’altro serva all’uomo per svolgervi delle attività.
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