laboratorio coding e robotica

Creato con Padlet

Questo laboratorio ha l’obiettivo di introdurre il pensiero computazionale attraverso il Coding e la Robotica, usando attività intuitive e divertenti da proporre agli alunni.

I ragazzi, quando affrontano un problema, spesso intuiscono la soluzione ma non sono in grado di formularla in modo operativo per metterla in pratica. Il pensiero computazionale serve proprio a questo: sviluppare la capacità di immaginare, descrivere e trasformare un’intuizione in un procedimento costruttivo rigoroso per trovare una soluzione efficace. Così come imparare a parlare aiuta a formulare pensieri complessi, il pensiero computazionale offre strumenti ulteriori a supporto della fantasia e della creatività.

Il modo migliore per acquisire il pensiero computazionale è imparare a programmare, anche attraverso attività di programmazione di semplici attività quotidiane, di operazioni aritmetiche, di riproduzione di disegni ecc.

Il coding è un semplice linguaggio di programmazione che si può utilizzare in modo digitale, attraverso il software open source “Scratch”; attraverso la creazione di un proprio personaggio virtuale e la sua programmazione con Scratch si impara ad associare un’azione ad una reazione computazionale.  In ogni fase si incontreranno difficoltà crescenti e si commetteranno errori, ma, ripercorrendo più volte le stringhe del codice, si potranno individuare e correggere gli errori (debugging).

Il percorso si completa con la fase di robotica: si forniscono ai ragazzi dei kit completi di tutto l’occorrente per costruire dei robot ed essi dovranno progettarlo (sono possibili varie combinazioni con gli stessi pezzi), costruirlo, programmarlo (attraverso una scheda incorporata sul robot stesso o una app gratuita scaricabile da internet) e metterlo in funzione.

La robotica, attraverso una didattica attiva, innovativa e coinvolgente, rappresenta sicuramente uno strumento di integrazione dei ragazzi con bisogni educativi speciali; inoltre, stimolando tutti i tipi di intelligenze, da quella visiva a quella emotiva, musicale ecc., permette di valorizzare le competenze di ogni alunno, favorisce il cooperative learning, la peer education e la collaborazione tra compagni per riuscire, grazie al contributo di tutti, a realizzare un progetto dalla fase di ideazione a quella di realizzazione vera e propria.