assonometrie

L’assonometria (dal greco áxon = asse e métron = misura, cioè misura in base agli assi) è un metodo di rappresentazione grafica trattato dalla geometria descrittiva. Fu introdotta dal francese Gaspard Monge alla fine del settecento.

Ricordiamo tre tipi di assonometrie:

ASSONOMETRIA ISOMETRICA

Nell’assonometria isometrica l’asse Z è verticale e i tre assi formano tra di loro angoli uguali di 120°. Le misure sui tre assi devono essere riportate nella loro reale grandezza. Vediamo innanzitutto come si tracciano correttamente gli assi di riferimento. Si utilizza la squadretta 30°/60°, per tracciare gli assi di riferimento:

Assonometria isometrica di un cubo (video del Prof. Lorenzo Bocca)

ASSONOMETRIA MONOMETRICA

nell’assonometria monometrica, l’asse Z è verticale, e gli assi X e Y formano tra di loro un angolo di 90° e due angoli di 120° e 150° con l’asse Z. Le misure sui tre assi devono essere riportate nella loro reale grandezza. Si deve usare la squadretta 30°/60° per tracciare gli assi di riferimento:

Assonometria monometrica di un cubo (video del Prof. Lorenzo Bocca)

ASSONOMETRIA CAVALIERA

L’assonometria cavaliera, è così denominata perché prende il nome da un grande matematico allievo di Galileo Galilei chiamato, appunto, Bonaventura Cavalieri. Nell’assonometria cavaliera, l’asse Z è verticale, l’asse X è orizzontale e forma un angolo di 90° con l’asse Z. L’asse Y è inclinato di 45° formando due angoli uguali di 135° con gli assi X e Z. IMPORTANTE – siccome le immagini prodotte dall’assonometria cavaliera risultano innaturali per l’occhio umano le dimensioni riportate sull’asse Y (quello inclinato a 45°) vanno per convenzione dimezzate mentre quelle sugli assi X e  Z vanno tracciate nella loro reale grandezza. Si deve usare la squadretta a 45° per tracciare gli assi di riferimento:

Assonometria cavaliera di un cubo (video del Prof. Lorenzo Bocca)