Per cittadinanza digitale si intende la capacità di un individuo di avvalersi consapevolmente e responsabilmente dei mezzi di comunicazione virtuali; il cittadino digitale ha dei diritti e dei doveri relativi all’uso dei servizi digitali.
Sviluppare questa capacità a scuola, con studenti che sono già immersi nel web e che quotidianamente si imbattono nelle tematiche proposte, significa da una parte consentire l’acquisizione di informazioni e competenze utili a migliorare questo nuovo e così radicato modo di stare nel mondo, dall’altra mettere i giovani al corrente dei rischi e delle insidie che l’ambiente digitale comporta, considerando anche le conseguenze sul piano concreto.
I ragazzi di oggi si definiscono “nativi digitali” cioè nati nella tecnologia, che hanno utilizzato i mezzi tecnologici in modo “naturale” fin dai primi momenti della propria crescita cognitiva e sociale, e che comunicano, interagiscono, apprendono in modo molto semplice e veloce ma
ESSERE NATIVI DIGITALI NON SIGNIFICA ESSERE COMPETENTI DIGITALI
Occorre dunque una educazione alla cittadinanza per essere dei cittadini digitali consapevoli e competenti.
Alcuni obiettivi per l’Educazione alla Cittadinanza Digitale sono:
– rispettare i comportamenti nella rete e navigare in modo sicuro
(galateo online)
– saper selezionare fonti, dati, informazioni e contenuti
(diritto d’autore)
– riconoscere l’affidabilità di fonti, dati, informazioni e contenuti
(Fake News)
– gestire e proteggere i dati personali e della propria identità digitale
(privacy )
– utilizzare consapevolmente App
(WhatsApp, Instagram)
– essere consapevole dei rischi della rete e come riuscire a individuarli
(cyberbullismo, adescamento, dipendenze dalla rete…)